Gli hamburger surgelati potrebbero non essere sicuri per la nostra salute: scopriamo insieme cosa rivelano alcuni test scientifici.
Una recente indagine condotta in Svizzera ha portato alla luce dati allarmanti sulla qualità degli hamburger surgelati.
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Secondo il test, questi prodotti contengono spesso batteri resistenti agli antibiotici, germi fecali e persino agenti patogeni pericolosi per la salute. La scoperta ha sollevato molte preoccupazioni tra i consumatori, mettendo in discussione la sicurezza di questi alimenti.
Test sugli hamburger surgelati: i risultati sono allarmanti
L’analisi, condotta dalla rivista svizzera K-Tipp, ha preso in esame 12 diversi hamburger surgelati di manzo, molti dei quali realizzati con carne locale.
Gli esperti hanno verificato la presenza di batteri dannosi, germi resistenti agli antibiotici e composti chimici potenzialmente pericolosi.
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I risultati hanno destato grande preoccupazione: ogni campione analizzato presentava contaminazioni microbiologiche. In particolare, un hamburger su tre conteneva batteri patogeni o era già deteriorato.
Questi dati evidenziano come il consumo di hamburger surgelati possa comportare rischi per la salute se non si rispettano rigorosamente le norme igieniche e di cottura.
Cosa è stato trovato nei campioni analizzati?
Il test ha rivelato la presenza di MRSA (un ceppo di stafilococco resistente agli antibiotici), che può provocare infezioni pericolose se entra nell’organismo attraverso ferite o mucose.
Inoltre, alcuni hamburger contenevano EHEC, un batterio di origine fecale associato a gravi disturbi intestinali, particolarmente rischiosi per bambini e anziani.
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Tra gli altri contaminanti individuati figurano enterobatteri e Pseudomonas, microrganismi che possono causare infezioni urinarie o polmoniti in soggetti con un sistema immunitario compromesso.
Oltre ai rischi batterici, in alcuni campioni sono stati individuati composti chimici PFAS, sostanze industriali che si accumulano nell’organismo e possono danneggiare il fegato, il sistema immunitario e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
Cosa c’è negli hamburger? Un mix di carni da centinaia di animali
Un altro aspetto curioso emerso dallo studio riguarda la composizione degli hamburger surgelati. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la carne utilizzata non proviene da un solo animale, ma da un mix di centinaia di bovini.
Le dichiarazioni dei produttori parlano chiaro: un singolo hamburger può contenere carne di oltre 100 animali diversi, e in alcuni casi addirittura fino a 300. Questo aumenta il rischio di contaminazione e rende più difficile risalire all’origine di eventuali problemi sanitari.
Non è ancora chiaro se la stessa situazione si verifichi nei supermercati italiani, dato che il test è stato condotto su prodotti destinati al mercato svizzero. Ma nel 2022, un’indagine simile svolta da Il Salvagente aveva evidenziato problemi anche nei prodotti venduti in Italia.
In quel caso, si era scoperto che molti hamburger surgelati contenevano una quantità minima di carne e un’abbondanza di additivi e ingredienti di bassa qualità. Inoltre, sebbene rari, erano stati segnalati problemi di igiene in alcuni campioni.
Restando in tema di igiene: pensi di saper pulire davvero il tostapane? Abbiamo approfondito questo argomento in un nostro recente articolo, ti consiglio di leggerlo.