Ottime notizie per i cittadini: arriva un maxi rimborso per le bollette, puoi avere ben 2000 euro. Ti svelo subito come fare.
Nel 2025, alcuni cittadini avranno la possibilità di ricevere un rimborso fino a 2.000 euro sulle bollette di luce, gas e acqua, grazie a un’agevolazione incredibile.
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Un bell’aiuto economico che può fare molto comodo in questo periodo di forti rincari. Dunque, scopriamo subito chi può averlo e come fare per ottenerlo.
Rimborso bollette di 2000 euro: come funziona
Questo incentivo, spesso definito “bonus bollette in busta paga”, rientra nella categoria dei fringe benefit, ovvero benefit aziendali concessi ai dipendenti come supporto economico aggiuntivo.
Si tratta quindi di un bonus che possono ottenere solo i lavoratori. Inoltre, questa misura non è obbligatoria per le aziende, ma dipende dalla volontà del datore di lavoro di offrire un aiuto concreto ai propri dipendenti.
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Il rimborso delle utenze domestiche può essere riconosciuto dai datori di lavoro ai propri dipendenti fino ad un massimo di 1.000 euro per coloro che non hanno figli a carico, e fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico.
Questa somma rientra nei limiti stabiliti dalla legge per garantire l’esenzione fiscale del benefit. Qualora il datore di lavoro decida di concedere una somma superiore, l’intero importo verrà tassato e contribuirà alla formazione del reddito imponibile del lavoratore.
Quali bollette possono essere rimborsate?
I lavoratori possono richiedere il rimborso per le bollette di luce, gas e acqua relative all’abitazione principale, sia essa intestata a loro stessi, al coniuge o ad altri familiari.
Inoltre, è possibile includere nel rimborso anche le utenze condominiali, come il riscaldamento centralizzato o la fornitura idrica condivisa, purché il dipendente sostenga effettivamente la spesa.
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Anche chi vive in affitto può richiedere il rimborso delle bollette, anche se queste sono intestate al proprietario di casa, a condizione che il contratto d’affitto specifichi chiaramente che il pagamento delle utenze è a carico dell’inquilino.
Come fare richiesta per ottenere il rimborso bollette?
Il rimborso delle bollette non è automatico: è il lavoratore che deve presentare una richiesta al proprio datore di lavoro, allegando la documentazione necessaria. Per dimostrare di aver sostenuto la spesa, è necessario fornire:
- Le bollette pagate con i dettagli della fornitura e l’importo versato.
- Una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale si attesti che le stesse bollette non sono già state rimborsate da altri datori di lavoro.
Dal momento che il rimborso rientra nei fringe benefit, non è un diritto automatico per tutti i lavoratori, ma una scelta a discrezione dell’azienda. Per questo motivo, è importante verificare con il proprio datore di lavoro o con l’ufficio risorse umane se l’azienda prevede questa possibilità.
Questa agevolazione rappresenta un’opportunità importante per alleggerire il peso delle bollette domestiche, soprattutto in un periodo in cui i costi dell’energia possono incidere moltissimo sul bilancio familiare. Non ti resta che chiedere in azienda se puoi usufruire anche tu di questo aiuto economico.